Riccardo David

Inizia da Genova e da Donato Bilancia il viaggio di "Città Criminali".

Prodotto da Wilder, scritto e diretto da Maurizio Iannelli e Matilde D’Errico per la Bastoggi docu & fiction (2008).
Un viaggio docufictional nelle città italiane teatri di gravi fatti di cronaca nera.
Alla conduzione del ciclo di sei appuntamenti che investigano su altrettanti casi di cronaca nera che hanno caratterizzato alcune delle nostre città negli ultimi anni Vinicio Marchioni.

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La storia di Donato Bilancia è quella di uno dei più noti serial killer italiani, autore di diciassette omicidi in sei mesi. Molto conosciuto negli ambienti del gioco d’azzardo genovese, Donato Bilancia commette il suo primo omicidio per vendicarsi di un torto subito in una bisca. Se per i primi delitti sembrano evidenziarsi moventi specifici (la vendetta, la rapina), alla fine della tragica corsa di Bilancia c’è l’omicidio fine a se stesso. Senza movente, senza alcuna pietà per vittime.
Quella di Donato Bilancia non è soltanto la storia di un delirio di onnipotenza e della sua incapacità di accettare le frustrazioni, ma delle antiche ferite alla base dei suoi crimini che emergono indagando il suo passato.
Attraverso le interviste ai protagonisti - in questa puntata il PM Enrico Zucca che racconterà l’indagine, la cattura e la confessione del serial killer, lo psichiatra Romolo Rossi che ne analizzò il profilo e alcuni amici di Donato Bilancia - i materiali di repertorio e le ricostruzioni in fiction, Città Criminali approfondisce le vicende dei criminali in relazione al loro contesto sociale e territoriale.

Se avete visto Un caso per caso certo ricordate le due belle belle e brave attrici Ebbene, Maria Chiara Oberti, professionista nel mondo televisivo e cinematografico, mi ha coinvolto in questa produzione di grande interesse, comparsa su LA7 e Discovery Channel, di cui potete vedere qualche brano Ne è nata un momento un po’ magico della mia vita, il contatto con persone che ricordo sempre con grande piacere; non con nostalgia, perché immagino che resterà qualcosa d’irripetibile Maurizio, Nicolò, Roberta e tutti gli altri mi hanno lasciato molto Costruire il personaggio è stato affascinante e molto faticoso in tutti i sensi della parola; ma che soddisfazione!